Prof. Albert J. Stunkard, 1922-2014


Il prof. Albert J. StunkardStunkard, una delle figure più importanti nella ricerca clinica dell’obesità e dei disturbi dell’alimentazione, è morto improvvisamente il 12 luglio nella sua casa a Bryn Mawr nello stato della Pennsylvania.

Il prof. Stunkard è nato il 1922 a New York e si è laureato in medicina e chirurgia nel 1945 presso la Columbia University. All’inizio della sua carriera ha prestato servizio come medico militare per due anni. Successivamente ha lavorato per quattro anni presso il Cornell Medical College di New York e poidal 1957 al 1973 nel Dipartimento di Psichiatria della Penn University. Dal 1973 al 1977 ha diretto il Dipartimento di Psichiatria della Stanford University, ma nel 1977 è ritornato alla Penn University, dove ha concluso la sua carriera accademica ed è stato nominato professore emerito di psichiatria.

Il prof. Stunkard, conosciuto dai colleghi e amici come Mickey, era una persona gentile e appassionata della ricerca che ha lavorato senza interruzioni fino a novanta anni. Il suo curriculum vitae è impressionante e conta più di 500 articoli scientifici e libri sulle le cause, le caratteristiche cliniche e il trattamento dell’obesità e dei disturbi dell’alimentazione.

Il prof. Stunkard si è fatto conoscere dal mondo scientifico nel 1955, quando ha pubblicato un articolo diventato un classico nella letteratura scientifica, in cui ha descritto un nuovo disturbo dell’alimentazione, da lui chiamato “Night Eating Syndrome”, caratterizzato da iperfagia serale, insonnia e anoressia mattutina.

Nel 1959 ha coniato il termine “binge eating” per descrivere un comportamento alimentare caratterizzato dall’assunzione ricorrente di una grande e incontrollata quantità di cibo, che oggi è il criterio diagnostico principale per la diagnosi di binge etaing disorder.

Nei 1985 ha pubblicato e messo a disposizione dei ricercatori il “Three-Factor Eating Questionnaire”, un questionario ampiamente usato negli studi che hanno valutato il comportamento alimentare delle persone affette da obesità e disturbi dell’alimentazione.

Nel 1986 e 1990 ha pubblicato due memorabili articoli sul New England Journal of Medicine che hanno contribuito a migliorare le nostre conoscenze sull’eziologia dell’obesità. Nel primo articolo ha trovato una forte relazione tra la classe di peso dei figli adottivi e l’indice di massa corporea dei loro genitori biologici, in particolare con le madri, ma non con quella dei loro genitori adottivi. Nel secondo articolo ha valutato un elevato numero di coppie di gemelli allevati in ambienti diversi e ha trovato che i gemelli omozigoti, ma non gli eterozigoti, avevano un peso simile tra loro nonostante fossero stati esposti a influenze ambientali diverse. Queste sue osservazioni hanno portato il prof. Stukard a concludere che i geni spiegano una buona parte variazione del peso del corpo umano, un’ipotesi confermata dai più recenti studi di genetica molecolare.

Il prof. Stunkard ha anche fornito un importante contributo al trattamento dell’obesità. Nel 1958 ha pubblicato un articolo sui fallimenti della dieta, in cui ha riportato che solo il 12% dei pazienti obesi trattati in una clinica ospedaliera di nutrizione era stato in grado di perdere 20 libbre, e solo la metà di loro aveva mantenuto la perdita di peso dopo 1 anno. Questi risultati sono stati migliorati in modo sostanziale nel 1970 con l’introduzione da parte del prof, Stunkard e colleghi della terapia comportamentale che ha fornito ai pazienti una serie di principi e tecniche per migliorare l’adesione alla dieta e all’attività fisica. Usando la metodologia degli studi randomizzati e controllati ha valutato molteplici metodi di perdita di peso come, per esempio, gli interventi di auto-aiuto, i diversi regimi di dieta ed esercizio fisico, i programmi per gli adolescenti obesi e i farmaci. Ha ipotizzato anche che li meccanismo d’azione dei farmaci che favoriscono la perdita di peso sia una riduzione del setpoint del peso corporeo e nel 1982 ha proposto che il trattamento farmacologico dell’obesità debba essere effettuato a tempo indeterminato come accade nell’uso dei farmaci per curare l’ipertensione arteriosa, il tipo 2 il diabete, l’ipercolesterolemia e altre patologie  croniche. Questa sua proposta è stata condivisa dalla Food and Drug Administration nel 1996 quando ha approvato la prescrizione a lungo termine di farmaci per la cura dell’obesità. Il prof. Stunkard ha infine contribuito allo sviluppo di terapie per il disturbo da alimentazione incontrollata e la sindrome da alimentazione notturna.

La ricerca del prof. Stunkard è stata finanziata ininterrottamente per cinque decenni dal National Institutes of Health e si è focalizzata sullo studio del disturbo da alimentazione incontrollata, della sindrome da alimentazione notturna e dell’influenza genetica e ambientale nello sviluppo dell’obesità.

Nel corso della sua lunga vita accademica il prof. Stunkard ha ricevuto numerosi e importanti riconoscimenti, tra cui il  Distinguished Service Award dall’American Psychiatric Association nel 1994 e il Sarnat International Prize dall’Institute of Medicine nel 2004.

Al prof. Stunkard sopravvivono la moglie, la figlia acquisita Elana Maurin con suo marito Keith Renshaw e i loro due figli.

Riccardo Dalle Grave