Il modello di malattia e il modello psicologico nella concettualizzazione dei disturbi dell’alimentazione: implicazioni per il trattamento

 Dalle Grave R (2024)

La pandemia del COVID-19 e le misure di distanziamento sociale e fisico introdotte dai governi per contrastarne la diffusione sono state associate a un drammatico aumento dell’incidenza di disturbi dell’alimentazione, in particolare nell’adolescenza (Taquet et al., 2021). In questo scenario, l’invito alla discus- sione di Donatella Cavanna e Renata Nacinovich sui «Nodi clinici per l’identificazione e il tratta- mento dei disturbi alimentari in età evolutiva. Un invito alla discussione» è di grande attualità.

Tra i temi proposti delle autrici ho deciso di focalizzare la mia discussione sul trattamento dei disturbi dell’alimentazione e, in particolare, sulle differenze concettuali e le con- seguenti implicazioni cliniche dei due principali modelli teorici che hanno cercato di spiegare lo sviluppo e il mantenimento della psicopatologia dei disturbi dell’alimentazione e, soprattutto, la natura egosintonica di alcune sue espressioni (Dalle Grave, 2023): il modello di «malattia (chiamato anche modello medico) e il modello psicologico.

Dalle Grave, R. (2024). Il modello di malattia e il modello psicologico nella concettualizzazione dei disturbi dell’alimentazione: implicazioni per il trattamento. Psicologia clinica dello sviluppo, 28(1), 131-134. doi:10.1449/113149 Pdf