Trattamento dei bambini in eccesso di peso: è sufficiente trattare solo i genitori?

A cura di Riccardo Dalle Grave

Il sovrappeso e l’obesità nell’infanzia e nell’adolescenza sono un grave problema di salute pubblica mondiale. Nel 2013 la loro prevalenza era attorno al 23% nei Paesi sviluppati e al 13% in quelli in via di sviluppo. L’eccesso di peso nell’infanzia può portare a molte conseguenze negative per la salute nell’età adulta e per tale motivo è necessario sviluppare trattamenti efficaci e disseminabili.

Negli ultimi 30 anni il trattamento comportamentale basato sulla famiglia (FBT) è risultato il più efficace nel trattare l’obesità nell’infanzia, ma purtroppo è costoso, laborioso e complesso. Esso, infatti, richiede la partecipazione sia del giovane paziente sia dei suoi genitori e questo può creare un ostacolo insormontabile per alcune famiglie.

In uno studio recentemente pubblicato su JAMA Pediatrics 150 bambini in sovrappeso o con obesità di età compresa tra i 8 ei 13 anni e i loro genitori sono stati randomizzati a un trattamento comportamentale basato sui genitori (PBT), in cui hanno partecipato solo i genitori, o al un tradizionale FBT. I genitori di entrambi i gruppi hanno partecipato a 20 gruppi di 90 minuti ciascuno in 6 mesi che comprendevano un mix di discussioni, educazione e attività pratiche. Nel FBT i bambini hanno partecipato a sedute simultanee di gruppo di 1 ora, mentre nel PBT i bambini non hanno partecipato ai gruppi, ma hanno appreso il materiale del programma dai loro genitori. Il trattamento ha anche incluso, nello stesso giorno del gruppo, un incontro di 30 minuti con un coach comportamentale (solo con genitori nel gruppo PBT, con i genitori e i bambini nel gruppo FBT). Sia il PBT sia il FBT comprendevano raccomandazioni nutrizionali e di esercizio, procedure per sviluppare abilità genitoriali e di modificazione del comportamento.

A 18 mesi di follow-up dopo la conclusione del trattamento, i bambini di entrambi i gruppi hanno ottenuto una perdita di peso significativa, senza alcuna differenza tra i due gruppi. Il PBT non ha inoltre dimostrato di essere inferiore rispetto al FBT negli outcome secondari, tra cui la perdita di peso dei genitori, il consumo di calorie dei genitori e dei figli e l’attività fisica svolta. Nel gruppo PBT, però, i genitori hanno partecipato a un numero inferiore di sedute e hanno e recuperato più peso dopo la conclusione del trattamento rispetto al gruppo FBT. Inoltre un numero significativamente maggiore di famiglie allocate al PBT ha interrotto il trattamento. È possibile che la motivazione del bambino a partecipare alle sedute di gruppo possa influenzare la frequenza e l’attrito della famiglia.

Lo studio evidenzia che un trattamento di gruppo che coinvolge solo i genitori non è inferiore ha un intervento più costoso in cui sono coinvolti sia i genitori sia il bambino.

Fonte: Boutelle  KN, Rhee  KE, Liang  J,  et al.  Effect of attendance of the child on body weight, energy intake, and physical activity in childhood obesity treatment: a randomized clinical trial [published online May 30, 2017].  JAMA Pediatr. doi:10.1001/jamapediatrics.2017.0651