Composizione corporea negli uomini con anoressia nervosa prima e dopo la normalizzazione del peso corporeo

A cura di Riccardo Dalle Grave

L’anoressia nervosa è caratterizzata da una persistente restrizione calorica che porta a una condizione di grave sottopeso e a cambiamenti della massa grassa e della massa magra. Sebbene siano state eseguite numerose ricerche sulla composizione corporea e sulla sua influenza su diversi esiti clinici, come la psicopatologia del disturbo dell’alimentazione, la psicopatologia generale, i parametri metabolici, la ripresa delle mestruazioni e gli esiti del trattamento, nelle donne affette da anoressia nervosa, nessuno studio longitudinale aveva ancora valutato i pattern di composizione corporea in uomini con anoressia nervosa prima e dopo la normalizzazione del peso corporeo.

Per fare luce su questo importante aspetto, uno studio italiano, recentemente pubblicato sull’International Journal of Eating Disorders, ha esaminato i cambiamenti della composizione corporea, misurata con la Dual-energy X-ray absorptiometry (DXA), in 10 uomini con anoressia nervosa prima e dopo la normalizzazione del peso e in 10 uomini sani matchatti per età e indice di massa corporea (IMC) post-trattamento dei pazienti.

I pazienti sono stati trattati con la terapia residenziale ospedaliera basata sulla terapia comportamentale cognitiva migliorata (CBT-E) per un periodo di 13 settimane seguito da 7 settimane di day-hospital. Durante le settimane iniziali del programma i pazienti hanno consumato i pasti fino al raggiungimento di un IMC ≥ 19,0 applicando specifiche strategie e procedure cognitivo comportamentali assistiti da una dietista formata nella CBT-E. Il raggiungimento del normopeso è stato ottenuto aumentando in modo progressivo il contenuto giornaliero energetico della dieta da 1500 fino a un massimo di 3000 kcal, una strategia progettata per produrre un tasso costante di aumento di peso di 1 kg a settimana. Al raggiungimento di un IMC di 19,0 i pazienti hanno consumato i pasti senza assistenza e affrontato la restrizione dietetica cognitiva residua con l’obiettivo di mantenere un peso stabile entro un intervallo di 2 kg, adottando linee guida alimentari salutari in modo flessibile.

Il trattamento ha determinato un aumento significativo dell’IMC (da 17,2 ± 1,3 a 20,8 ± 0,9) e incrementi significativi nella maggior parte delle variabili di composizione corporea rispetto al basale. In particolare, prima di ripristinare il peso, gli uomini con anoressia nervosa hanno mostrato una massa grassa totale (FM) e una massa magra (LBM) inferiore rispetto quella del gruppo di confronto sano, con una perdita maggiore di FM alle estremità rispetto alla regione del tronco. Dopo la normalizzazione del peso corporeo, i pazienti hanno mostrato una completa normalizzazione della LBM e FM totale, ma una maggiore deposizione di FM nella regione del tronco.

I dati di questo studio indicano che il ripristino del peso corporeo a breve termine normalizza i pattern di composizione corporea negli uomini con anoressia nervosa, ma provoca un fenotipo caratterizzato da un’adiposità centrale. L’implicazione clinica di questa scoperta è sconosciuta, ma dovrebbe essere esplorata a causa degli alti livelli di preoccupazione dei pazienti con anoressia nervosa per l’accumulo di grasso in sede addominale e centrale.

 

Fonte: El Ghoch, M., Calugi, S., Milanese, C., Bazzani, P. V., & Dalle Grave, R. (2017). Body composition in men with anorexia nervosa: Longitudinal study. International Journal of Eating Disorders, n/a-n/a. doi:10.1002/eat.22721