Quali sono le psicoterapie più efficaci per l’anoressia nervosa? Una revisione sistematica e una network meta-analysis

Riccardo Dalle Grave
Un gruppo di autori tedeschi ha recentemente pubblicato su Frontiers in Psychiatryuna revisione sistematica che ha usato la metodologia della network meta-analysisper valutare e confrontare gli approcci psicoterapeutici nell’anoressia nervosa.

Gli autori hanno scelto l’aumento di peso come criterio di outcome primario; inoltre hanno anche confrontato gli effetti del trattamento in base al livello di cura (ricovero vs trattamento ambulatoriale) e fascia di età (adolescenti vs adulti).

Per la ricerca bibliografica sistematica sono state utilizzate le pubblicazioni fino a febbraio 2017 delle seguenti banche dati: PubMed, Cochrane Library, Web of Science, Cinahl e PsychInfo. Le network meta-analysissono state condotte su tutti i trial randomizzati e controllati (RCT), mentre per il confronto tra i livelli di cure e le fasce d’età, è stata utilizzata la standardized mean change(SMC) e sono stati inclusi anche gli studi naturalistici non randomizzati.

Diciotto studi randomizzati (622 partecipanti negli studi sugli adulti; 625 partecipanti studi sugli adolescenti sono stati inclusi network meta-analysis, mentre Le analisi SMC sono state condotte in 38 studi (1.164 partecipanti). È da sottolineare che tra gli studi selezionati quattro sono stati eseguiti in Italia (tre a Villa Garda e uno a Firenze). Gli studi eseguiti a Villa Garda includevano un RCT su pazienti adulti trattatati a livello ospedaliero e due studi di coorte osservazionali su pazienti adolescenti trattati a livello ambulatoriale con la terapia cognitivo comportamentale migliorata (CBT-E). Lo studio eseguito a Firenze ha incluso un campione di pazienti adulti trattati con la CBT.

Dalla revisione sistematica è emerso che gli approcci basati sulla famiglia sono stati quelli più frequentemente valutati negli adolescenti, mentre la psicoterapia individuale è quella più usata  negli adulti. Le analisi hanno evidenziato che non sembra esserci una superiorità di un approccio specifico, mentre l’aumento di peso è stato ottenuto con più rapidità negli adolescenti e nel trattamento ospedaliero.

Gli autori, commentando i loro dati, concludono che oggi abbiamo a disposizione diversi interventi specialistici psicoterapeutici per gli adulti (CBT-E, Maudsley Model of Anorexia nervosa Treatment for Adults o MANTRA, Focal Psychodynamic Psychotherapy, Specialist Supportive Clinical Management o SSCM) e per gli adolescenti (trattamento basato sulla famiglia o FBT, CBT-E,  adolescent focused individual therapy) che possono essere raccomandati per la cura dell’anoressia nervosa. Tuttavia, i pazienti adulti e adolescenti dovrebbero essere distinti, in quanto differiscono sia per il tipo di approccio terapeutico raccomandato sia per la risposta al trattamento. Gli studi futuri dovrebbero avere l’obiettivo di replicare i risultati fino ad ora ottenuti ed essere multicentrici: una condizione necessaria per reclutare campioni di grandi dimensioni con il fine di effettuare un’analisi dei vari sottogruppi.

Fonte: Zeeck A, Herpertz-Dahlmann B, Friederich H-C, Brockmeyer T, Resmark G, Hagenah U, Ehrlich S, Cuntz U, Zipfel S, Hartmann A (2018) Psychotherapeutic Treatment for Anorexia Nervosa: A Systematic Review and Network Meta-Analysis. Frontiers in Psychiatry9 (158). doi:10.3389/fpsyt.2018.00158